V per vendetta

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.Lilith...
» Posted on 30/1/2009, 21:21




Titolo: V per Vendetta
Voto:8

V per Vendetta è un film del 2005 diretto da James McTeigue. Il film è tratto dalla graphic novel V for Vendetta scritta da Alan Moore e illustrata da David Lloyd, adattata per il grande schermo dai fratelli Wachowski.

Film interessante, una trama molto bella e articolata.
Ripiena di citazioni e di un'atmosfera misteriosa e succestiva.


Siamo spesso da biasimare in questo, è ben provato che con un'aria devota e un'azione pia inzuccheriamo lo stesso diavolo. (citazione Shakespiare)

Da non leggere se non avete visto il film :
SPOILER (click to view)
So che non posso in nessun modo convincerti che questo non è uno dei loro trucchi, ma non mi interessa. Io sono io.
Mi chiamo Valerie. Non credo che vivrò ancora a lungo e volevo raccontare a qualcuno la mia vita. Questa è l'unica autobiografia che scriverò e … Dio… mi tocca scriverla sulla carta igienica.
Sono nata a Nottingham nel 1985. Non ricordo molto dei miei primi anni, ma ricordo la pioggia.
Mia nonna aveva una fattoria a Totalbrook e mi diceva sempre che "Dio è nella pioggia".
Superai l'esame di terza media ed entrai al liceo femminile. Fu a scuola che incontrai la mia prima ragazza: si chiamava Sara. Furono i suoi polsi… erano bellissimi. Pensavo che ci saremmo amate per sempre. Ricordo che il nostro insegnante ci disse che era una fase adolescenziale, che sarebbe passata crescendo. Per Sara fu così, per me no.
Nel 2002 mi innamorai di Christina. Quell'anno confessai la verità ai miei genitori. Non avrei potuto farlo senza Chris che mi teneva la mano. Mio padre ascoltava ma non mi guardava. Mi disse di andarmene e di non tornare mai più. Mia madre non disse niente, ma io avevo detto solo la verità, ero stata così egoista? Noi svendiamo la nostra onestà molto facilmente, ma in realtà è l'unica cosa che abbiamo, è il nostro ultimo piccolo spazio… All'interno di quel centimetro siamo liberi.
Avevo sempre saputo cosa fare nella vita, e nel 2015 recitai nel mio primo film: "Le pianure di sale". Fu il ruolo più importante della mia vita, non per la mia carriera ma perché fu lì che incontrai Ruth. La prima volta che ci baciammo, capii che non avrei mai più voluto baciare altre labbra al di fuori delle sue.
Andammo a vivere insieme in un appartamentino a Londra. Lei coltivava le Scarlett Carson per me nel vaso sulla finestra e la nostra casa profumava sempre di rose. Furono gli anni più belli della mia vita.
Ma la guerra in America divorò quasi tutto e alla fine arrivò a Londra.
A quel punto non ci furono più rose… per nessuno.
Ricordo come cominciò a cambiare il significato delle parole. Parole poco comuni come "fiancheggiatore" e "risanamento" divennero spaventose, mentre cose come "Fuoco Norreno" e "Gli articoli della fedeltà" divennero potenti. Ricordo come "diverso" diventò "pericoloso". Ancora non capisco perché ci odiano così tanto.
Presero Ruth mentre faceva la spesa. Non ho mai pianto tanto in vita mia. Non passò molto tempo prima che venissero a prendere anche me.
Sembra strano che la mia vita debba finire in un posto così orribile, ma per tre anni ho avuto le rose e non ho chiesto scusa a nessuno.
Morirò qui… tutto di me finirà… tutto… tranne quell'ultimo centimetro… un centimetro… è piccolo, ed è fragile, ma è l'unica cosa al mondo che valga la pena di avere.
Non dobbiamo mai perderlo, o svenderlo, non dobbiamo permettere che ce lo rubino… Spero che chiunque tu sia, almeno tu, possa fuggire da questo posto; spero che il mondo cambi e le cose vadano meglio ma quello che spero più di ogni altra cosa è che tu capisca cosa intendo quando dico che anche se non ti conosco, anche se non ti conoscerò mai, anche se non riderò, e non piangerò con te, e non ti bacerò, mai… io ti amo, dal più profondo del cuore… Io ti amo.
– Valerie.
 
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babythering
» Posted on 31/1/2009, 16:45




molto bello! mi piace
la parte in cui la protagonista è prigioniera
i messaggi che le arrivano "dalla cella accanto"
la scena in cui dice "Dio è nella pioggia"
l'impossibilità che ci sia una vera storia d'amore tra lei e "il mostro"

 
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.Lilith...
» Posted on 31/1/2009, 19:19




"Il mostro" ... no non è un mostro poveretto. xd

In ogni caso è bello come tratta in tema della libertà e del totalitarismo.

è molto realistico in questo senso.
 
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babythering
» Posted on 31/1/2009, 20:03




...il "mostro" solo da un punto di vista estetico, chiaro :) perché si tratta di un personaggio nobilissimo!
 
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† The Crow
» Posted on 5/4/2009, 09:51




Mannaggia, devo ancora vedere questo film!!Sono curiosissima, è da un casino di tempo che cerco di vedermelo >_>
Da quel che ho potuto leggere da varie parti, vale proprio la pena vederlo...
 
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.Lilith...
» Posted on 5/4/2009, 12:55




Guardalo ... è bellissimo...
 
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Marta McCandless
» Posted on 21/4/2009, 19:48




Io l'ho visto, mi è piaciuto, anche se alla fine non ho proprio capito tutto xD Ma questo è perchè l'ho visto a scuola durante l'autogestione, quindi ogni tanto c'era qualcuno che mi distraeva parlando >_<
Dovrei rivederlo, così mi toglierei ogni dubbio...
Resta comunque un bel film, sicuro.
 
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SkAtErOcK
» Posted on 5/9/2009, 12:06




devo vederlo assolutamente :<3<3:
 
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ally °
» Posted on 5/9/2009, 13:17




Pure io, anzi lo devo rivedere. Perchè l'ho visto ma non lo ricordo molto bene!
 
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8 replies since 30/1/2009, 21:21   236 views
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