Tratto dal fumetto firmato Steve Niles e Ben Templesmith (che personalmente non ho letto e dubito lo farò).
Questo film già non mi convinceva dalla scritta "Sam Raimi presenta". Avevo già avuto un attacco di vomito&diarrea ai tempi in cui sulla locandina di Hostel c'era il nome a caratteri cubitali di Quentin Tarantino.
E infatti, puntuale come un orologio puntuale, eccoti qui la merdaccia in versione film horror che - dio! - sembrava non finire mai. E come è finito? Nel peggiore dei modi, ovviamente. Ma partiamo dall'inizio.
Siamo in un paesino dell'Alaska ed è l'ultimo giorno di sole. Gli abitanti dovranno sopportare 30 giorni di buio totale, e quale occasione migliore per i vampiri assetati di sangue, che non devono stare attenti al sorgere del sole? Quindi l'eroico "ho-una-sola-espressione-per-la-prima-ora-di-film" sceriffo (vi giuro che in 100 minuti non sono riuscita a capirne il nome) avrà l'arduo compito - insieme a pochi altri sopravissuti tra cui guarda caso la sua ex ragazza - di cercare un rifugio dai vampiri (ben fatti, o meglio, non sono i soliti vampiri con i soliti canini sporgenti eccetera), cercare di ucciderli, trovare da mangiare, eccetera eccetera. I vampiri sono molto più intelligenti di loro e non perchè abbiano chissà quali poteri, ma perchè i protagonisti sono dei cagacazzo assurdi che meritano di crepare! E come se il film non facesse già schifo di suo, non fosse già abbastanza ridicolo (l'80% delle cose accadono dopo 2 ore dal tramonto, poi tutto ad un tratto passano 10 giorni, boh) eccetera, cosa fa il nostro supereroe?
ATTENZIONE SPOILER!!
invece di aspettare l'alba (mancava quanto? due orette scarse?) si inietta del sangue infetto per combattere il capo dei vampiri a pugni e mosse da kung fu!!! e poi GIUSTAMENTE muore
FINE SPOILER!!
Grandi risate!!!! Evviva!! Ah, non è un film comico?
Voto: 4
