¿Karol Twist Del Mar |
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La storia è un continuo flashback della protagonista, Kathy, che inizia a ricordare l'infanzia vissuta nell'istituto Hailsham, insieme ai suoi migliori amici Tommy e Ruth. Già nel primo quarto del film ci viene svelato il grande mistero che circonda questi ragazzi, cioè che in realtà sono semplicemente cloni, destinati a donare i loro organi, quindi a vivere limitatamente, ma pur sempre umani, pur sempre con un'anima. Credo che proprio questa rivelazione fatta dall'inizio ispiri nel pubblico un senso di triste consapevolezza riguardo il loro futuro e forse anche una piccola speranza che invece ciò a cui devono andare incontro non avvenga. Il cast sia quello composto dai bambini, sia da quello più adulto ha lavorato in modo davvero molto sensibile per questo film. I personaggi sono presentati in un modo tra il profondo e il superficiale. Ci sembra quasi di conoscerli ma probabilmente non li comprendiamo lo stesso. Ecco è questo il film: Noi sappiamo, ma non comprendiamo e non condividiamo cioè che accade o deve accadere. E' una carica di emotività, romanticità e drammaticità incredibile, una sofferenza che cerchiamo di trattare e che poi scoppia nel finale. E anche la parte tecnica accompagna bene questi aspetti. Una colonna sonora tristissima, composta principalmente dalle note malinconiche del violino. La fotografia, che spruzza sempre un pò di grigio nei luoghi, creando un atmosfera poco luminosa. Le scelte registiche sono particolari, specialmente riguardo alcune inquadrature ferme su particolari, su luoghi o oggetti che non hanno alcun rilievo ma che fanno solo da sfondo. Non deve essere stato facile portare una storia del genere sul grande schermo, così come sarà stato difficile scriverla, e per il pubblico poterla apprezzare
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