| ¿Karol Twist Del Mar |
| | T R A M AAlberto Colombo, direttore dell'ufficio postale di Usmate Velate, in Brianza, dopo il rigetto della sua domanda di trasferimento a Milano in quanto preceduto in graduatoria da un collega disabile, si finge paralitico per tentare di ottenere l'agognato trasferimento ed esaudire così il desiderio della moglie di vivere nel capoluogo della Lombardia. Quando viene scoperto il suo inganno - svelato da lui stesso, perché ingenuamente si alza in piedi non appena l'ispettore inviato a controllare il suo handicap motorio conferma il suo diritto al trasferimento - Alberto viene trasferito nel paese di Castellabate, in provincia di Salerno. Nella nuova sede di lavoro Alberto, con l'aiuto del portalettere Mattia e degli altri colleghi, scopre la bellezza del Sud d'Italia, superando i propri pregiudizi e i luoghi comuni, rappacificandosi con la moglie e facendo anche riavvicinare Mattia all'ex fidanzata (nonché collega) Maria, che sposerà e dalla quale avrà un figlio. http://it.wikipedia.org/wiki/Benvenuti_al_Sud-------------------------------------------------------------------- "Quando un forestiero viene al sud, piange due volte: quando arriva, e quando parte" Questa è la frase simbolo del film, detta da uno dei due protagonisti, ben due volte. Mai stato più vero. Probabilmente sono anche di parte, visto che vivo proprio da quelle parti e che amo questo luogo nonostante i giudizi negativi dati, sopratutto negli ultimi tempi. Benvenuti al Sud è un remake. Forse proprio per questo motivo non sono andata a vederlo al cinema, ma me ne sono pentita, perchè mi è piaciuto non poco. Alcune scene sono davvero molto simili al film d'origine (il francese Giù al nord), ma con un autentico sapore italiano. Quello che sopratutto mi ha colpita è stata la semplice comicità, priva di ogni tipo di volgarismo, molto comune nei film italiani, più nei cine-panettoni a dire il vero, giusto per non screditare il cinema italiano, che non se lo merita poi del tutto. Il protagonista è Alberto, un direttore delle poste italiane al nord, che a causa di un imbroglio che lui stesso combina per avere il trasferimento a Milano, viene trasferito al sud, in un paesino del salento, Castellabate, nel film in realtà citato in provincia di Napoli. Il giudizio che Alberto e la moglie hanno nei confronti del meridione rispecchia esattamente gli stereotipi comuni; Luogo di criminalità, dalla poplazione ignorante e volgare, pericolosa. Si accorgerà, ben presto, che non è così. Al sud non si è poi così diversi dal nord, si ha un altro dialetto certo, e anche probabilmente un'altra tradizione e un diverso modo di fare, ma non si è poi così strani. Alberto si affezionerà, pian piano ai suoi nuovi amici e a Castellabate, anche se non è facile farlo credere a chi non vede... La comicità è presente, ma non sempre, attravero episodi semplici, quelli con maggiore serietà invece cercano di comunicare cose importanti, appunto proprio la bellezza del Sud, una volta tanto. Il cast è stato azzeccato. Alberto è interpretato da un bravo Claudio Bisio, sua moglie interpretata da Angela Finocchiaro, assolutamente perfetta nella sua parte. Nei panni di Mattia, impiegato delle poste, che accoglierà Alberto c'è Alessandro Siani, comico napoletano, qui molto più serio di quanto si possa immaginare, e bravo. Valentina Ludovini, che è bravina, ma che non mi colpisce mai troppo. Posso dire che è un film riuscito e che è assolutamente piacevole. Vi auguro di vederlo e anche di venire al sud!
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