127 ore

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«ally
» Posted on 30/1/2011, 18:34




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127 ore (127 Hours) è un film del 2010 diretto da Danny Boyle.

Il film si basa sulla storia vera di Aron Ralston, un'alpinista statunitense che nel maggio del 2003 rimase intrappolato sulle montagne dello Utah, costretto ad amputarsi un braccio per potersi liberare. Il film, scritto a quattro mani da Boyle e Simon Beaufoy, si basa sul libro di Ralston Between a Rock and a Hard Place.

Trama:
Il film ripercorre la storia vera di Aron Ralston, un'alpinista statunitense che precipitò in una crepa di canyon isolato nello Utah, con un braccio incastrato in una roccia. Ralston rimase intrappolato per cinque giorni, provato e fortemente disidratato, lo spirito di sopravvivenza lo portò ad amputarsi un braccio, per ritrovare la libertà. Nei giorni di "prigionia" Ralston ricorda gli amici, la famiglia, gli amori e le due escursioniste incontrate prima dell'incidente.

Durata 95 min
Genere drammatico
Regia Danny Boyle
Soggetto Aron Ralston
Sceneggiatura Danny Boyle, Simon Beaufoy
Musiche A.R. Rahman
Interpreti e personaggi

* James Franco: Aron Ralston
* Kate Mara: Kristi Moore
* Amber Tamblyn: Megan McBride
* Clémence Poésy: Rana
* Lizzy Caplan: Sonja Ralston
* Treat Williams: padre di Aron
* Kate Burton: madre di Aron
FONTE

La trama, seppur vera e agghiacciante, rischiava di annoiare e di far spengere subito il televisore o andare via dal cinema.
La scelta di un attore era rischiosa, perchè doveva reggere tutto il film sulle sue spalle senza sbagliare nemmeno un colpo.
La scena dell'amputazione poteva anche terrorizzare.
Invece....
Invece non è andata così.
La trama è stata portata sullo schermo da una sceneggiatura allo stesso tempo triste e angosciosa, ma piena di una filosofia moderna e ironica.
L'attore scelto ha fatto un lavoro ottimo, senza tralasciare nessuno emozione, ci dona la disperazione e le conoscenza che Aron ha della sua situazione.
Divertente, ironico, con quella punta di furbizia che ci lascia a volte stupefatti della sua tranquillità in quel piccolo inferno in cui si trova.
James Franco ci trascina dentro, come ha fatto con quella pietra, e non ci lascia fino alla fine, facendoci provare tante di quelle sensazioni che alla fine è inevitabile pensare: e se fosse successo a me??
Ma ci intrattiene anche, con le sue capacità di attore che si sa destreggiare bene in ogni genere e qui lo dimostra.
Sì perchè 127 hours non è un film prettamente drammatico, ma ha delle sfumature.
Sfumature che vanno studiate, che se si ha un pò di ironia sono facili da cogliere.
La fotografia (molto particolare), la colonna sonora (alcune tracce ti fanno quasi tremare da quanto sono belle) e il montaggio ti aiutano, ti danno tutto quello che hai bisogno per amare questo nuovo film di Danny Boyle, regista del trasgressivo (ma pur sempre capolavoro) Trainspotting.
Dò il mio punteggio pieno a questo gioiello, che sicuramente verrà amato da molti, ma anche non apprezzato da altri.
Come dire... i gusti sono gusti.
 
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¿Karol Twist Del Mar
» Posted on 30/1/2011, 18:53




E' uno dei prossimi film della lista! Lo vedrò presto, I swear...
 
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«ally
» Posted on 31/1/2011, 14:14




Swear swear... *-*
 
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Lady Penny Lane.
» Posted on 31/1/2011, 15:40




Aspetterò l'uscita al cinema per andare a vederlo, che se non erro è il 25 febbraio!
Non so perchè ma mi ricorda un pò la storia di McCandless di Into the wild, sarà che anch'esso è stato tratto da un libro!
 
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«ally
» Posted on 31/1/2011, 18:24




Sì.... sono abbastanza simili... *-*
 
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¿Karol Twist Del Mar
» Posted on 1/2/2011, 16:17




Effettivamente, se posso essere sincere, ha dato anche a me l'impressione di essere simile ad Into The Wild. E allora se è così, ne vale la pena! Però non penso di aspettare l'uscita al cinema...
 
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Lady Penny Lane.
» Posted on 1/2/2011, 17:48




CITAZIONE (¿Karol Twist Del Mar @ 1/2/2011, 16:17) 
E allora se è così, ne vale la pena!

QUOTONE :<3<3:
 
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«ally
» Posted on 1/2/2011, 18:05




La mia recensione dice tutto... *_*
 
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¿Karol Twist Del Mar
» Posted on 25/2/2011, 18:09




Aron è un escursionista di professione e si prepara per una passeggiata attraversando il grande ed isolato Grand Canyon. Non se la passa male all'inizio, ammazzando il tempo in compagnia di due ragazze, fin quando, dopo averle salutate non cade disgraziatamente all'interno di un'incavatura, con un braccio bloccato da un masso a sua volta incastrato tra le due estremità del passaggio. Resterà e resisterà in quelle condizioni per cinque giorni, quindi circa 127 ore ma poi facendosi coraggio, sapendo quale sia l'unico modo per poter andare via di lì, si taglierà appunto il braccio.
E' una storia che ha dell'incredibile, sopratutto sapere che il film sia tratto da un episodio realmente accaduto. Che un uomo sia riuscito a resistere per quasi una settimana lì sotto con pochissima acqua, e altrattanto cibo e con un braccio bloccato e pressato da un masso. James Franco ha davvero accettato una grande sfida firmando per questo ruolo, e a mio parere è stato bravissimo. Anche la regia l'ho trovata ottima, Dany Boyle ha davvero azzeccato ogni cosa. Ho ritrovato nel cast femminile due attrici che conosco e che mi ha fatto piacere rivedere: Kate Mara, che vedo sempre in ruoli secondari e purtroppo non la fanno cambiare molto da come è nella realtà. Poi Clémence Poésy che conoscevo per Harry Potter in realtà, e mi sono molto sorpresa di trovarla.
Il lato più tecnico del film l'ho semplicemente amato: montaggio, fotografia, colonna sonora. Sono stati magnifici e secondo me, sopratutto il primo tra i citati meriterebbe un oscar. Hanno accompagnato perfettamente tutti gli avvenimenti. I ricordi, spezzati qua e la in diverse parti dello schermo, le riprese con la videocamera, i desideri e le speranze di Aron, e la colonna sonora che non si limita solo alla musica e alle canzoni ma a quei suoni che contribuivano ad aumentare od allentare il peso della tensione (come ad esempio nella scena dell'amputazione).
Dunque, inaspettatamente anche per me stessa, è stato meraviglioso, proprio tenendo in considerazione tutti le caratteristiche che conpongono un film, e insieme a The King's Speech, lo ritengo, per il momento, uno dei migliori della stagione.
 
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8 replies since 30/1/2011, 18:34   112 views
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