Articolo #3
Esisterà mai una giustizia?
Di
ally, 4/02/11Martedì 25 gennaio sono state annunciate le nomination ai prestigiosi Academy Awards, i così detti Oscar.
I premi sono assegnati alle miglior intepretazioni, al miglior film, alla miglior regia e ai migliori elementi generali di un lungometraggio(tipo la scenaggiatura, la fotografia, la colonna sonora eccetera) dell'anno.
La serata di premiazione, che si terrà il 27 di questo mese, è attesa con trepidazione soprattutto dai cinefili più affiatati.
Ma queste nomination come sono state accolte?
Come ogni anno ci sono migliaia di pareri e ognuno si forma una propria idea (o se l'era già formata) del miglior film o interpretazione dell'anno.
Le opinioni sono ovviamente differenti: per alcuni le nomination sono tutte meritate, per altri no, altri ancora trovano ingiustizie qua e là.
Nessuno è d'accordo e nessuno lo è mai stato.
Prima di fare un'analisi approfondita sulle principali categorie delle nomination, voglio chiedervi: ci sarà mai una giustizia che andrà bene a tutti? Ci sarà mai un anno in cui tutti saranno contenti e, soprattutto, soddisfatti di ogni categoria? L'academy può accontantare ogni cinefilo?
Dopo questa premessa passiamo ad analizzare in modo approfondito la categoria della miglior attrice non protagonista: per questo premio sono state considerate attrici di tutte le età, dalla più giovane Haille Steinfield per
True Grit, che ha dato tutta sè stessa ai fratelli Coen interpretando una ragazzina pronta a tutto per vendicare il padre ucciso da un bandito, alla più vecchia Jacki Weaver, un'attrice semi-conosciuta candidata per l'indipendente
Animal Kingdom.
Ma la favorita è Melissa Leo, mamma dei due fratelli pugili, per
The fighter. Reduce dal golden globe, la Leo vincerà anche l'Oscar? Oppure le verrà sotratto da Amy Adams sempre per lo stesso film? L'Adams è una ragazza giovane, che ha interpretato vari ruoli in ogni genere di film e la sua performance in
The fighter sembra di gran lunga ottima.
Ma l'ultima nominata e potenziale vincitrice, Helena Bonham Carter, potrebbe colpire i membri dell'academy con la sua eccellente prova (a detta di tutti) in
The king's speech.
Su questa categoria non ci sono stati grandi dibattiti, anche perchè è misurata ed ha puntato su attrici non molto conosciute e tutte molte talentuose.
Opposto è, invece, il dibattito per il miglior attor non protagonista.
Ma non per il vincitore, che molto probabilmente sarà Christian Bale per
The fighter . Sarebbe un Oscar meritato il suo, praticamente tutti tifano per l'attore inglese che ha interpretato con la sua grande abilità e versatilità il fratello drogato del pugile protagonista (interpretato da Mark Walhberg, non nominato). L'academy lo premierà?
Sicuramente.
Il dibatitto, infatti, è sulle nomination. C'è chi dice che l'ingiustizia più grande sia quella di non aver nominato Andrew Garfiled per
The social network, film sull'invenzione di facebook. Il giovane attore ha sicuramente interpretato bene la sua parte e forse una nomination ci stava tutta. Ma non è l'ingiustizia più grande. Che ne vogliamo fare di Sam Rockwell in
Conviction? O di Matt Damon in
True grit? Invece cosa ci fa il bravo, ma non abbastanza quest'anno per una nomination, Jeremy Renner per
The town? John Hawkes, Geoffrey Rush e Mark Ruffalo sono giuste nomination, di cui nessuno si è lamentato.
Un pò più tranquilla è la categoria di miglior attrice protagonista.
A guidare il quintetto c'è la talentuosa Natalie Portman, scontata vincitrice.. giustamente. La sua interpretazione sospesa tra il bene e il male non può che affascinare.
A seguire Nicole Kidman, madre in lutto per
Rabbit Hole, Annette Bening, energetica compagna di Julianne Moore (purtroppo non nominata) in
The kids are all right, Michelle Williams e Jennifer Lawrence chiudono il cerchio con interpretazioni sofferte e intense.
I nominati come miglior attore protagonista sono giusti, tranne Jesse Eisenberg, nuova moda di quest'anno grazie a The social network.
Il ragazzo ha talento, ma è ancora poco espressivo e inesperto.
Giusto per interpretare l'inventore di facebook. Ma tanto da essere nominato?
Bene gli altri, primo fra tutti Colin Firth, il favorito per aver dato vita a Re Giorgio VI, che soffriva di balbuzie.
A seguirlo Jeff Bridges per
True Grit (simpatico, ma sopra le righe), Javier Bardem per
Biutiful e James Franco per
127 hours (esilarante e sofferente al tempo stesso).
Ma dov'è quel mostro di bravura di Leonardo D iCaprio che per
Inception e
Shutter Island non si è tirato indietro, studiando la profondità umana in tutte e due i film? E Ryan Reynolds per
Buried (il film forse è troppo angosciante, ma la sua interpretazione è eccezionale)?
La regia è stata forse la più deludente delle categorie. Solo per una ragione: Christopher Nolan è stato snobbato anche stavolta.
Il grande regista di
Inception (ma anche di
The prestige e
The dark knight) non è molto gradito all'academy. Perchè fa pensare ed intricare la mente forse?
Speriamo in un futuro buon senso.
Il suo film,però, è stato incluso nella decina delle nomination per il migliore dell'anno.
Insieme al favorito (davvero?)
The social network, immeritata sarebbe la vincita;
Black Swan, forse un pò troppo cupo, ma sicuramente bello;
The fighter, non sembra favorito purtroppo visto che sembra intenso e profondo;
The kids are all right, una commedia carina e frizzante che non può però catturare l'academy;
The king's speech, che sembra rincorrere The social network, determinato a vincere; il cartone
Toy Story 3, sicuramente verrà premiato per miglior cartone animato e quindi non può sperare in un ulteriore vincita;
True Grit, forse non è abbastanza di moda per superare altri film; l'indipendente
Winter's bone (e con indipendente ho detto tutto) e
127 hours, il migliore insieme a Inception.
E adesso è giunto il momento di rispondere alla premessa e al titolo di questo articolo: la giustizia per tutti ci sarà mai?
No, perchè gli uomini sono diversi e hanno, quindi, gusti diversi.
Non ci sarà mai il giusto e l'errato.
L'academy non sarà mai apprezzata da tutti ed è inutile pensare che faccia giustizia.
Perchè universalmente non ci sarà mai.
Obbiettivamente un film non potrà mai essere migliore di un altro, solo in casi particolari può essere così.
Soggettivamente è un altro discorso. Ed è così che l'academy ragiona.
Quest'anno, come tutti gli anni, verranno premiati gli artisti e i film che vanno più di moda, ecco questo non è giusto.
Vanno premiati anche i film indipendenti, a volte migliori dei blockbuster.
Ma il business è una brutta bestia e non potrà mai bloccarsi per favorire la giustizia.
A volte combacia con essa, altre no.
Questo andrebbe cambiato.
Ogni anno pensiamo che possa essere diverso e con un pò di speranza incrociamo le dita fino all'ultimo.
E anche nel 2011 sarà così.
Buon 27 gennaio a tutti, speriamo che l'academy faccia
la vostra giustizia.
Scusate la lunghezza, ma quando mi ci metto non mi ferma più nessuno... xD